Il crocifisso di San Marino? Vero, Padre Heinrich Pfeiffer

Il crocifisso di San Marino?  Vero, Padre Heinrich Pfeiffer

Natalia Encolpio di Il Resto del Carlino San Marino:   Il giallo. Padre Heinrich Pfeiffer, che insegna all’università Gregoriana di Roma, non ha dubbi  / «Sono sicuro, il Crocifisso è di Michelangelo» / E lo studioso adesso chiede che il capolavoro venga dato ai Musei Vaticani

Padre Heinrich Pfeiffer  è uno studioso ed uno dei grandi esperti di Michelangelo. Insegna Arte Sacra all’Università Gregoriana di Roma. Ma soprattutto è stato forse l’ultimo a vedere il Crocifisso ligneo ritrovato nel caveau di San Marino.

La prima domanda è d’obbligo: è veramente di Michelangelo? «La risposta è semplice. Quando l’ho visto per la prima volta e l’ho avuto in mano immediatamente ho detto ‘E’ Michelangelo’. Prima, quando avevo visto solo le foto avevo detto: ‘Non può essere’. Le fotografie falsificano sempre tutto perchè si lavora con i flash e senza molta pazienza. Ma quando l’opera d’arte è dal vivo allora è tutta un’altra cosa».

Una scultura di Michelangelo autentica: da cosa l’ha capito? «Per prima cosa è totalmente perfetto. E’ un unico pezzo e anche le braccia sono lavorate insieme con il corpo. E questa è la cosa più difficile che si possa fare. Poi dettagli altissimi come la bocca: si vedono la lingua e i denti. L’anatomia è davvero perfetta. La scultura si può gustare come un vino: non con la bocca ma con le mani. E quando si tocca questa opera si scopre un ritmo tra concavi e convessi tipico di Michelangelo».

Cosa può dirci dello stile del Crocifisso? «E’ di altissima qualità, difficilissima da realizzare. E a mio parere è databile agli anni 1525-30. Ci sono disegni fatti in questo periodo che vanno nello stesso stile».

 Si tratta di un’opera particolare rispetto alle altre? «L’apertura delle due braccia crea un decagono. Con il decagono si costruisce la sezione aurea e tutto il Crocifisso si può fare entrare perfettamente in un cerchio e in una sfera».

Perchè alcuni critici, come Sgarbi, credono che il Cristo non sia di Michelangelo? «Non l’hanno visto dal vivo e per questo dicono cose diverse. Michelangelo realizza questo Crocifisso quando ha 30 anni e lo fa in parallelo con gli ‘Schiavi’ per la tomba di Giulio II che oggi sono al Louvre. La perfezione anatomica è la stessa».

Quando lo ha visto per la prima volta cosa ha provato? «Una grandissima emozione. Ma dopo ho anche dovuto rapportarmi all’opera con i miei parametri di studioso. Per me Michelangelo è un amico sia come studioso che come sacerdote». (…)    

Leggi anche 

San
Marino e Michelangelo. Torna la bufala del Crocifisso. Anzi raddoppia

L’Informazione
di San Marino: Balestrieri, col suo Crocifisso, sta alla larga

La
Massoneria, a San Marino, di Balestieri, quello del Crocifisso
 

 

 

ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI

OGGI

OGGI I

GIORNALI PARLANO
DI

Webcam
Nido del Falco

Meteo San
Marino di N. Montebelli

Vignette

di Ranfo

Accadde oggi, pillola di
storia

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy