San Marino. Calcioscommesse, chieste sanzioni fino quasi 5 anni di squalifica

San Marino. Calcioscommesse, chieste sanzioni fino quasi 5 anni di squalifica

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Calcioscommesse, la Procura federale chiede sanzioni fino quasi 5 anni di squalifica

Antonio Fabbri

Erano quasi le 19 quando si è chiusa l’udienza fiume presso la Casa del Calcio della Fsgc. Udienza per la vicenda del Calcioscommesse, incardinata davanti alla Commissione Disciplinare della Fsgc dopo i deferimenti disposti dalla Procura Federale. 27 i calciatori finiti davanti alla giustizia sportiva e, con loro, sei società deferite per responsabilità oggettiva. Dalla contestata combine della partita di Coppa Titano del 15 marzo 2017 tra San Giovanni e Virtus, alle scommesse sulle partite di calcio, pratica vietata dallo statuto Fsgc; dalla omessa denuncia di scommesse da parte di tesserati, alla mancata presentazione davanti alla procura federale e fino all’acquisto di stupefacenti. Queste le violazioni contestate dalla Procura federale a vario titolo, e per qualcuno con più di una accusa, ai deferiti.

Ed è toccato proprio la Procura federale nella prima parte dell’udienza di ieri, illustrare ed esplicitare le contestazioni per poi richiedere le sanzioni che, nei casi più gravi, sono arrivate fiino alla richiesta di 4 anni e 7 mesi di squalifica e 5mila euro di ammenda. Riconosciuta comunque, in certi casi, anche la collaborazione prestata dalle persone deferite. Ricostruzione delle condotte contestate e requisitoria affidata al Procuratore Federale, avvocato Massimiliano Rosti, affiancato dal Vice procuratore Federale, avvocato Alessandro Olei, dai collaboratori, gli avvocati Pier Luigi Zanotti e Gianluca Mularoni, e dalla consulente della procura, l’avvocato Angela De Michele. Dopo la Procura la parola è passata alle difese. Diversi legali hanno posto l’accento sulla collaborazione prestata dai loro assistiti, chiedendo alla Commissione disciplinare di tenerne conto.

Gli interventi delle difese non sono tuttavia terminati. Tanto che si riprenderà questa mattina alle 9 e si andrà ad oltranza. Possibile, o almeno questa è la previsione, che già nel tardo pomeriggio di oggi o al più tardi domani, la Commissione disciplinare – formata dal presidente Alberto Albertini e dai due membri, Marino Casadei e Renzo Guidi – emetta la sua decisione di primo grado della giustizia sportiva.

Una vicenda che, stando a quanto già emerso, farà probabilmente da apripista ad altri casi, senza contare che è pendente anche un procedimento penale, ancora in fase istruttoria, davanti alla giustizia ordinaria.

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