San Marino. Dimissioni Guzzetta? Chiara smentita

San Marino. Dimissioni Guzzetta? Chiara smentita

In Consiglio Giudiziario il giorno più buio per la giustizia

Chiara smentita di Guzzetta: “Non ho mai avuto né ho alcuna intenzione di dimettermi”

Con un comunicato inviato ieri dal movimento Rete a tutte le redazioni tranne che alla nostra, come da migliore stile democratico, la maggioranza che sostiene il governo formato da Pdcs, Rete, Npr e Dml rimarca “l’intenzione di ripristinare lo stato di diritto, calpestato nella scorsa legislatura”. Frasi come queste, all’indomani delle vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti due Segretari di Stato, emanano un leggero odore che richiama un passato assai lontano, quando a comandare era uno e uno solamente. Parole che non lasciano scampo al dialogo e che fanno presagire che, oggi, nel Consiglio Giudiziario Plenario la maggioranza tirerà dritto e sceglierà di imboccare la strada indicata da Gabriele Gatti quando affermava: in tribunale faremo terra da ceci.

A nulla è valso, dunque, il preoccupato appello di 5 ex membri del Collegio Garante per la Costituzionalità delle Norme, che hanno testimoniato, in una lettera recapitata alla Reggenza, al Congresso di Stato e ai membri del Consiglio, la gravità di quanto sta accadendo in Repubblica in campo giudiziario. Il prof. Angelo Piazza, il prof. Carlo Fusaro, il prof. Carlo Bottari, il prof. Giuseppe Ugo Rescigno e il dott. Nicola Lettieri, affermavano infatti che scelte legislative approvate dal Consiglio Grande e Generale “rischiano di alterare fortemente i fondamentali principi dello Stato di diritto nella Repubblica di San Marino”.

Non hanno sollevato nessuna critica neanche le preoccupazioni” da parte della senatrice Stefania Craxi durante la Commissione Affari Esteri congiunta del 2 luglio scorso, “circa la volontà di applicare in modo retroattivo leggi approvate di recente”.

A non scomporsi alle “speculazioni” “in merito a eventuali sue dimissioni” riportate da un servizio di Rtv, il dirigente del Tribunale, prof Giovanni Guzzetta precisa: “io non ho mai avuto né ho alcuna intenzione di dimettermi” e “continuerò a servire la Repubblica”, “fino a quando ciò non mi sarà impedito, legittimamente o illegittimamente.

Argomenti, quelli sulla giustizia, che purtroppo non vengono presi in seria considerazione da parte della maggioranza dei sammarinesi. Molti di questi, tuttavia, se ne accorgeranno, ancora purtroppo, quando la Giustizia li potrebbe toccare personalmente e a vincere a loro discapito potrebbe essere la controparte patrocinata dai soliti e noti avvocati che l’altro ieri urlavano al “colpo di stato”.

Insomma si intravedono giorni bui e una sconfitta per la giustizia e per il popolo in cui ancora ci crede.

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