San Marino Oggi: Sui premi di produzione, Rete chiede che siano restituiti e il Ps: “Passare dalla chiacchiere a provvedimenti e decisioni unanimi” / I bonus a Banca Centrale infiammano il Consiglio, Pdcs: Rivedere la scelta / Opposizioni all’attacco anche contro la segreteria alle Finanze per l’incarico a Gumina
Si apre il Consiglio di aprile e il tema più caldo è la questione dei premi di roduzione da 300mila euro ad una quindicina di funzionari di Banca Centrale. Unanime coro di critiche da entrambi gli schieramenti durante il comma comunicazioni. Dai banchi della maggioranza il Pdcs chiede a Bcsm di tornare sui suoi passi, mentre il Psd auspica che quelle risorse siano usate per la formazione. Ap, tra i primi ad alzare la voce, conferma le sue perplessità. Contraria anche la minoranza: il Ps li giudica “inopportuni” e chiede di intervenire. Dello stesso avviso Rete. (…)
Ma i temi economici che coinvolgono il Cosiglio riguardano anhce la nomina di Antonio Gumina, ex capo della vigilanza in Banca centrale, a cui Palazzo Begni ha affidato il compito di osservatore per il recupero crediti. Ma l’opposizione non ha digerito affatto tale nomina, anche per le motivazioni addotte dal segretario di Stato competente, Claudio Felici, che sarebbero da ritrovare in un odg approvato lo scorso febbraio che prevedeva la riduzione e l’azzeramento dei crediti di imposta concessi ad alcuni intermediari, le banche, ottimizzando le azioni di riduzione delle perdite. Se “questo comma giustifica la nomina di Gumina, ci sembra spropositata l’idea” attacca Francesca Michelotti di Su, ricordando che l’ex capo della vigilanza si sarebbe dovuto occupare del recupero crediti già come dipendente di Bcsm. (…)
