Gli accordi fra San Marino ed Italia, parafati il 25 giugno 2009 e poi firmati in diverse date (doppie
imposizioni,cooperazione
economica, collaborazione
finanziaria), già ratificati dalla Repubblica di San Marino, dovrebbero, a breve, essere ratificati anche dall’Italia. A confermarlo in modo molto positivo e rassicurante per il Titano è l’onorevole Pizzolante. L’unica incertezza sono le elezioni politiche italiane, che potrebbero far slittare la ratifica dopo il voto.
San Marino Oggi: Pizzolante: “Ad un passo dalla ratifica
dell’accordo contro le doppie imposizioni” /
Dovrebbe arrivare prima dello scioglimento del Parlamento italiano in vista delle elezioni
“Accordo contro le doppie imposizioni fiscali è ad un passo dalla ratifica finale”, non è una delle tante comunicazioni ufficiose sparse nell’arco degli ultimi tempi.
È l’onorevole riminese Sergio Pizzolante a dirlo. Esattamente, come riporta l’Agenzia Dire, “per la ratifica dell’accordo fiscale italo-sammarinese, é stato fatto l’ultimo passo in avanti”. Il deputato Pdl con questa affermazione parte dall’accordo siglato il 13 giugno dal segretario esteri Antonella Mularoni per conferma che lo scoglio del mef, che aveva frenato l’iter é stato definitivamente superato. Anzi Pizzolante va oltre: “Ogni problema tecnico e politico é risolto ora manca solo un passaggio tecnico-istituzionale. Auspico che nell’arco di qualche settimana l’accordo approdi in Consiglio dei ministri, per giungere subito dopo alla Camera per la ratifica finale”. Questa dovrebbe arrivare prima dello scioglimento del Parlamento italiano in vista delle elezioni politiche di metà marzo. Un problema non di secondaria importanza rileva lo stesso Sergio Pizzolante: “Il tempo a disposizione è poco, sarebbe stato meglio se le elezioni fossero in aprile”. Insomma c’è il reale rischio che la ratifica possa slittare alla prossima legislatura. Ma come ogni anno c’è un altro problema per i frontalieri: “La franchigia da inserire nel decreto milleproroghe”. (…)
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