1/3 della manovra che si sta per varare alla Dorna? Valutiamo prima le ricadute economiche!

1/3 della manovra che si sta per varare alla Dorna? Valutiamo prima le ricadute economiche!

Sono trascorsi pochi giorni dal motomondiale tenutosi al circuito di Santa Monica di Misano Adriatico: una tre giorni di sport che, aggiunta a quella della SuperBike di giugno scorso, diviene tappa molto apprezzata degli addetti ai lavori. Giorni addietro la Trademark Italia, per l’Osservatorio Turistico regionale dell’Emilia-Romagna, stimò in circa 168mila presenza turistiche nelle strutture ricettive della provincia Rimini nel week-end motoristico per eccellenza della riviera adriatica con un indotto di 18milioni di euro.
Riviera adriatica appunto perché nella Repubblica di San Marino la ricaduta economica è stata deludente: probabilmente la causa sono i km di distanza tra la nostra Repubblica e il circuito di Misano oppure la poca lungimiranza nel creare eventi in territorio ad alto livello (uno stand con qualche moto esposta non arriva neppure ad essere uno specchietto per le allodole, diviene invece un ingombro piuttosto pacchiano durante il corteo istituzionale del 3 settembre). Come asserito da diversi albergatori, commercianti ed anche tecnici del settore, nella settimana e nel week-end ‘motoristico’ l’incremento turistico non si è notato e l’affluenza, riprendendo le parole apparse sui giornali, è quantificabile in ’70 russi’. Ben vengano, ma spendendo per l’evento la bellezza di 1.126.100,00 €, ci si aspetterebbe ben altro: oltre a partecipare direttamente alla manifestazione in cosa si è imposto il nostro Governo?

Abbiamo appreso, ascoltando le parole del Segretario di Stato al Turismo in un’intervista rilasciata a San Marino RTV, che vi è una discreta possibilità di un nuovo accordo con la Dorna per altri 5 anni, posto che il prossimo sarà l’ultimo alle attuali condizioni: pensiamo che sia un buonissimo traguardo e che eventi organizzati assieme ad enti di fama mondiale possano solo giovare all’immagine della Repubblica che ultimamente è stata identificata solo come terra di traffici illeciti e paradiso fiscale. La nostra speranza è però quella che le condizioni con la Dorna vengano trattate al meglio poiché la spesa che si può prevedere per questa ‘collaborazione’ (circa 5milioni e mezzo di euro basandoci sulle spese di quest’anno) è quasi un terzo della manovra economica che si sta per varare.

A fronte di tutti questi importi, noi di Sottomarino ci chiediamo se, nell’apparato statale, vi siano dei tecnici che con competenza visionino i report che, come in ogni Paese, dovrebbero venire redatti alla fine di una manifestazione, specialmente se consta di contributi pubblici, per meglio delineare ove e come sono stati distribuiti i suddetti contributi.

Siamo certi che manifestazioni di tale caratura possano rendere grande la nostra Repubblica, sicuramente peccano ancora di accorgimenti più fruttiferi per i sammarinesi e, se queste saranno le condizioni, pensiamo sia doveroso da parte del Governo riflettere se un ammontare di tale dimensioni, in un periodo di conclamata crisi tale da dover pensare a tagli agli stipendi e chiedere sacrifici ai cittadini, non possa essere utilizzato, almeno in parte, in investimenti strutturali sia per la ricezione del turista che per migliorare la sua permanenza in territorio in modo che ‘l’innamorati di me’ non rimanga una fotografia appesa ma una reale sensazione in tutti loro.

Collettivo Sottomarino

http://www.s8marino.org

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