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IL 14 OTTOBRE
Il giorno 11 ottobre il Governo del Palazzo dichiara di cedere alla sopraffazione e di cessare da ogni resistenza, facendo offerta di questo sacrificio al bene supremo della Patria. In contemporanea la Reggenza emana un decreto per lo scioglimento della Milizia Volontaria istituita il 1° ottobre.
Il 14 ottobre, con un grandissimo concorso di gente, il Governo Provvisorio lascia Rovereta e – per buona parte del percorso, fra due ali di folla plaudente – sale sul Titano e si insedia nel Palazzo Pubblico.
Apre il corteo una grande bandiera della Repubblica a riprova della volontà della nuova maggioranza politica di far ritornare da subito il paese alla normalità.
È stato scritto da un osservatore diretto: In cento braccia inesperte è stata cucita una fascia. Cento dita potevano premere il grilletto. I primi fucili rudimentali sono stati sostituiti talvolta da armi moderne ed automatiche spuntate come funghi sotto la pioggia e non tutti i funghi erano nostrani. Eppure mai la situazione è degenerata nell’irreparabile.
La grande bandiera, dopo la tappa nel Palazzo Pubblico, è portata ancora in corteo in Pieve come segno di ringraziamento al Santo e come impegno di tutti i sammarinesi davanti al Santo a non far più correre al paese simili rischi.
- Consegnata ufficialmente la statua della libertà alla Cina
- Accadde domenica 3 novembre 1624