San Marino. In Consiglio inizia la discussione sul Bilancio

San Marino. In Consiglio inizia la discussione sul Bilancio

RASSEGNA STAMPA

Giunge in aula il dibattito sulla legge di bilancio. La presentazione del progetto, però, non ha di certo provocato il plauso dell’opposizione, erroneamente profetizzato dal Segretario all’Industria Rossano Fabbi a nome del Congresso di Stato una settimana fa. Il plauso sarebbe dovuto giungere, a dire della maggioranza, per la stesura di un provvedimento tecnico, asciutto, fatto di numeri, e per la prima volta accompagnato da un progetto di legge. Diverse le critiche mosse dai consiglieri dell’opposizione. Prima tra tutte lo “sdoppiamento” del provvedimento in due progetti di legge distinti: “Il primo è il bilancio di previsione, il secondo riguarda le misure di consolidamento”, ha affermato il Segretario alle Finanze Marco Gatti durante la presentazione. Sdoppiamento che andrà a condizionare l’iter di ciascun Pdl. Mentre il bilancio di previsione seguirà il normale iter con il dibattito consiliare su ogni punto dell’articolato, tutt’altro percorso seguirà invece il pdl che contiene le “misure di consolidamento”, che verrà invece discusso in seno Commissione Finanza. Questa decisione, spiega il Segretario Gatti, nasce dalla necessità di “elevare la qualità delle norme, soprattutto quelle che modificano leggi o introducono nuovi provvedimenti”. Il passaggio in Commissione anziché in Consiglio, continua Gatti, “assicura maggior confronto, approfondimento e vaglio tecnico”, così da “evitare il mercato delle vacche”, intendendo quelle “scelte fatte con la fretta, con la volontà dei partiti di mettere bandierine, che poi rendono le norme non applicabili”. Gatti passa poi in rassegna i numeri: “Abbiamo un avanzo tra entrate e uscite correnti di circa 42 milioni, un disavanzo tra entrate e uscite in conto capitale di 59 milioni, e un disavanzo tra le entrate da finanziamenti e uscite per rimborsi di finanziamenti di circa 10 milioni. 105 milioni di emissioni di titoli del debito pubblico: 50 milioni di rollover interno con un tasso fisso che passa dal 3,90% al 2,50% e 55 milioni per reperire entrate per la riconversione del titolo irredimibile Carisp, trasformandolo in liquidità”. Conclusa la presentazione del Segretario, l’opposizione compatta accusa la maggioranza di aver zittito l’opposizione con la decisione di bypassare la discussione consiliare contestualmente alla Legge di Sviluppo. Già dai primi interventi della minoranza, viene sollevata la “questione dell’esautorazione del Consiglio dal suo ruolo”. A conti fatti il bilancio di pre- visione registra un disavanzo generale di 27 milioni (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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