Gentile Presidente, quasi due mesi orsono presentai la seguente interrogazione, che a tutt’oggi è rimasta inevasa!
27-07-2010 – Politiche scolastiche a sostegno dell’integrazione.
Considerato che, nel frattempo, sono iniziate le attività didattiche in tutti gli ordini di scuole, è sperabile siano state riattivate, anche quelle dei corsi per adulti, per immigrati, carcerati, ecc. nei CTP della nostra Provincia, e quindi anche quelle già presenti nel nostro Comune, negli anni trascorsi.
Desidererei ricevere assicurazioni, e quella risposta scritta alla citata interrogazione, ormai non più tempestiva ma sempre gradita ancorché disattesa.
Voglia pertanto provvedere ai sensi del vigente regolamento con gli opportuni solleciti, considerata l’importanza della questione posta, tesa a sostenere, e a valorizzare, i giusti percorsi di educazione permanente per gli adulti, e di possibile corretta integrazione sociale da parte di quegli immigrati, delle più diverse etnie e provenienze, che risiedono nella nostra città.
Sig. Presidente, certe questioni che si giocano sulla pelle della gente, quella dei nostri concittadini e quella degli immigrati, di non secondaria importanza, credo debbano meritare una particolare attenzione da parte di chi ci amministra.
Nei mesi scorsi in molti temevano, e su questo eravamo intervenuti anche pubblicamente, ci potessero essere riduzioni di tali lodevoli iniziative; si era prodotta una diffusa incertezza anche nel corpo docente che, purtroppo, pare abbia avuto effetti negativi, come la dispersione in altre sedi di insegnanti esperti di tali particolari contesti, insegnanti motivati e professionalmente preparati.
Fiducioso nella sua iniziativa, attendo doverose informazioni e chiarimenti circa le attività che, nel frattempo, fossero state attivate anche, ma non solo, nel nostro Comune, paragonate a quelle attivate negli anni passati, e le ragioni di eventuali cambiamenti.
Consigliere Comunale Eraldo Giudici