Prosegue lo scontro Osla-Anis dopo la rottura al
tavolo tripartito per il rinnovo del contratto di lavoro, firmato dall’Osla e non dall’Anis.
L’Osla, che il contratto collettivo lo ha firmato, si scaglia
contro l’Anis che invece lo
ha contestato e continua ad
essere molto critica su quella
piattaforma.
Che tra le due associazioni non
corra buon sangue e che l’Osla
miri da sempre a scalzare gli
industriali dalle loro posizioni, è
cosa nota.
Così anche questa volta
inserendosi nella querelle
tra Csu e Anis, non perde
occasione per bacchettare la
posizione degli industriali.
“Il “fai da te” dell’Anis sulla
politica delle retribuzioni
e
l’assenza di un progetto di sviluppo
per il paese, è la principale preoccupazione
posta dalla CSdL nell’incontro
tra le Confederazioni
Sindacali e la delegazione delle forze
politiche di maggioranza, rappresentate
da esponenti di alto livello.
(L’Informazione di San Marino)