La Serenissima. Le telecamere “inchiodano” i due giovani indagati per aver abusato di una sedicenne
ENRICO LAZZARI – “Allo stato, il quadro indiziario è grave e univoco”. Non usa mezzi termini il commissario della legge Elisa Beccari, titolare dell’inchiesta che vede due giovani sammarinesi – G.M., 20 anni e G.G. 22 anni – indagati in seguito agli ormai tristemente famosi fatti, che hanno visto protagonista una sedicenne, accaduti lo scorso 11 aprile Borgo Maggiore. L’altro ieri, infatti, il giudice inquirente, accogliendo la richiesta della difesa della parte lesa, ha vietato ai due indagati di avvicinarsi alla giovane ragazza, nonché di tenersi a una distanza di almeno 300 metri dalla sua abitazione e dalla scuola, nonché dai luoghi solitamente frequentati dalla stessa. (…)
“Le condotte illecite poste in essere dai prevenuti (i due ragazzi, ndr) – si legge nel decreto – appaiono confortate tanto dalle dichiarazioni assunte dai testimoni oculari presenti sul luogo di consumazione del misfatto quanto dai filmati allegati in atti dalle forze dell’ordine ritraenti i prevenuti e la minore durante l’accaduto”. Dunque, seppure le indagini siano ancora in corso, si evince palesemente che quanto catturato dalle telecamere “inchioderebbe” alle loro responsabilità i due ragazzi sammarinesi e fornirebbe una versione dei fatti quanto mai eloquente. Su questo, secondo quanto si legge nell’ordinanza del Tribunale, non sembra avere dubbi il giudice inquirente. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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