Pochi lavoratori stagionali, l’accusa di Cgil: «Colpa di stipendi bassi e precariato»
«Stesse lamentele delle imprese ogni anno Vanno cambiati i rapporti di lavoro e i contratti»
Non si trovano gli stagionali per la stagione turistica? Colpa di stipendi sempre più bassi, condizioni di lavoro sempre peggiori e precariato, non certo del reddito di cittadinanza o dei sostegni legati alla crisi, sostengono Cgil e Filcams dell’Emilia-Romagna. «Anche quest’anno scatta la solita polemica sulle lavoratrici e sui lavoratori stagionali. Associazioni datoriali, imprese del turismo e qualche politico, lamentano la difficoltà nel reperire personale per la stagione estiva. Sostenere, ad esempio, che reddito di cittadinanza e bonus erogati agli stagionali in questi 15 mesi di emergenza pandemica disincentivino i giovani ad accettare proposte di lavoro nel turismo è una narrazione falsa e lontana dalla realtà», contestano il sindacato confederale e quelli di categoria. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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