Re Nero, ieri l’udienza durata l’intera giornata presso la corte d’appello di Bologna
Entro luglio attesa la sentenza di secondo grado
Si è celebrata ieri l’attesa udienza di appello del caso Re Nero, che vede imputati gli ex vertici di Asset Banca, Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini, ai quali in primo grado è stata comminata una condanna a 8 anni e 10 mesi. I fatti contestati, tra cui la raccolta abusiva del credito e il riciclaggio internazionale, risalgono ormai a dodici anni fa; per questo compito della Corte d’Appello di Bologna sarà anche quello di valutare se il decorso del tempo abbia fatto decadere qualche imputazione.
Sta di fatto che, nell’udienza di ieri il Procuratore generale ha chiesto il rigetto degli appelli e la conferma della sentenza di primo grado. Di diverso avviso, ovviamente, le difese.
L’intenzione della corte, comunque, è di procedere con speditezza tanto che è stata già fissata l’udienza del 22 luglio per concludere la discussione. Prevista nello stesso giorno la sentenza o comunque entro il mese di luglio.
Un processo il cui esito, avrà comunque una eco e dei riflessi sulla realtà sammarinese.