San Marino.Banca Centrale, si dimettono Mazzeo e Granata

San Marino.Banca Centrale, si dimettono Mazzeo e Granata

L’informazione di San Marino

Banca Centrale: dopo la nuova ordinanza sul caso titoli si dimettono Mazzeo e Granata

Antonio Fabbri

Una nuova ordinanza del Commissario della Legge Simon Luca Morsiani, a un anno di distanza dall’apertura del “Caso Titoli”, crea nuovo subbuglio in Via del Voltone. Altro provvedimento era stato emesso a maggio di quest’anno, nel quale il Commissario della legge specificava gli indagati e la contestazione: indagine per amministrazione infedele a carico dell’ex Direttore di Banca Centrale, Lorenzo Savorelli, e dell’ex membro della vigilanza Filippo Siotto.

Non è noto al momento se la nuova ordinanza abbia ampliato il numero delle contestazioni e quello dei soggetti indagati. Probabilmente i contorni saranno più chiari nei prossimi giorni. Tuttavia, alla base della ricostruzione dell’ultima ordinanza ci sarebbe sempre il punto di partenza dell’inchiesta: l’influenza di Confuorti sui vecchi vertici di Banca Centrale e alcuni soggetti del vecchio Cda di Cassa di Risparmio. La novità starebbe nel fatto che lo spettro dell’indagine si amplierebbe in maniera importante, cercando di ricostruire e collegare le influenze di Confuorti anche a nuovi esponenti nominati successivamente. Il sistema di relazioni farebbe presagire, secondo l’accusa, un comune denominatore tra Cassa e Bcsm, prima e dopo.

Nell’ordinanza di una novantina di pagine sarebbe contenuto anche un riferimento all’Aqr e alla Boston Consulting Group, cui è stato affidato l’incarico della revisione sulla qualità degli attivi del sistema bancario, con richiami alla onerosa consulenza pagata a Bcg.

Tirata in ballo poi la relazione Ria Grant Thorton fatta per Cassa di Risparmio e relativa agli Npl Delta, cui ha collaborato nel 2017 Raffaele Mazzeo. Mazzeo è in seguito divenuto membro della Vigilanza di Banca Centrale. Per questo sarebbe citato all’interno dell’ordinanza notificata mercoledì in Bcsm. Ed è per questa citazione nelle carte dell’inchiesta che ha presentato le proprie dimissioni proprio nel giorno in cui doveva essere nominato Direttore di Bcsm dal Consiglio Direttivo. Direttivo che, per contro, ha consegnato a Mazzeo una sorta di attestato di stima e ringraziamento per il lavoro svolto presentandogli l’offerta di collaborare con Banca Centrale in altro ruolo nella cura dei Rapporti con il Fondo Monetario.

Diametralmente opposta, invece, era stata la posizione del Direttivo con l’ex Direttore Roberto Moretti, al quale è stato revocato l’incarico venerdì della scorsa settimana con una lettera nella quale il Consiglio Direttivo ha mosso una serie di contestazioni legate al suo operato, dopo una seduta fiume durata fino a tarda sera. 

Nell’ordinanza verrebbe poi tirata in ballo anche la vicenda Asset oltre alle vicende di Leiton Holding che hanno occupato le diatribe politiche dei giorni scorsi. In quali termini al momento non è dato sapere. L’ordinanza metterebbe in evidenza anche perplessità circa la cessione degli Npl Delta, adombrando elementi di continuità tra vecchi e nuovi Cda. In un punto verrebbe fatto un riferimento anche alla Segreteria alle Finanze, specificando che non si può escludere che il Segretario Simone Celli possa avere avuto contatti con Confuorti e la sua fitta rete di rapporti in San Marino, ma sottolineando tuttavia che, allo stesso tempo, non ci sono evidenze che li abbia avuti.  Queste, al momento, le notizie trapelate sull’ordinanza.

Quello che è invece certo è che, proprio nel giorno della riunione del Consiglio Direttivo di Banca Centrale, convocata per le 14 e 30 di mercoledì, in cui si doveva decidere sulla nomina del Direttore di Banca Centrale e l’orientamento manifestato era per designare Raffaele Mazzeo, è giunta alle 12 e 45 in Via del Voltone la notifica dell’ordinanza del Commissario della Legge Simon Luca Morsiani relativa al “caso Titoli”. Quello che è ulteriormente certo è che in funzione di tale notifica i membri della Vigilanza, Raffaele Mazzeo e Ugo Granata, i cui nomi compaiono nel provvedimento, “per salvaguardare l’onorabilità dell’istituto” di Via del Voltone, hanno deciso di sospendersi dall’incarico.

Quindi come Vice Direttore facente funzione, il Consiglio Direttivo ha nominato Giuseppe Ucci, proveniente dall’ex Cassa di Risparmio di Cesena. Inoltre il Coordinamento della Vigilanza di Bcsm è oggi composto, oltre che da Ucci, da Giuseppe Buoncompagni, Marco Giulianelli, Milena Guidi e Fabio Mazza.

 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy