Si è letto, fra l’altro, ieri su Corriere Romagna a proposito della indagine Decollo
Money che, a San Marino, ha coinvolto i vertici di Credito
Sammarinese.
Money che, a San Marino, ha coinvolto i vertici di Credito
Sammarinese.
Complessivamente gli indagati nell’inchiesta sono 18 (sei dei quali romagnoli).
Per l’accusa «I vertici del Credito Sammarinese – scrive il giudice nell’ordinanza di custodia cautelare – nella prospettiva di ottenere depositi di rilevante entità che consentissero, in qualche modo, il superamento della fase di criticità in atto, ha aperto le porte dell’istituto bancario alla criminalità organizzata ‘ndranghetistica.
I depositi del crimine organizzato transnazionale avrebbero garantito la sopravvivenza ad una banca già in stato di decozione, del tutto indifferente all’inquinamento del sistema finanziario e bancario sammarinese che ne sarebbe derivato».