David Oddone di L’Informazione di San Marino: Crisi e Scudo. Si pensa ai San Marino bond / sul Titano ci sarebbero ancora oltre 4 miliardi di euro potenzialmente aggredibili dallo stato italiano
A quanto risulta al nostro giornale, all’interno di Banca Centrale, quale risposta ad una nuova emorragia di soldi per un eventuale nuovo scudo, o altre misure messe in campo dall’Italia per fare rientrare i capitali, si starebbe seriamente pensando ad emettere – sarebbe la prima volta – un bond sul mercato internazionale. L’emissione obbligazionaria servirebbe a raccogliere denaro da destinare a sostegno dell’economia della Repubblica, ormai in ginocchio, dando la linfa per nuovi importanti investimenti. Si parla di obbligazioni per 1 miliardo di euro.
Una ipotesi di San Marino Bond era stata lanciata in campo internazionale a suo tempo dall’ex Segretario di Stato Gabriele Gatti, con scarsissima ricaduta all’interno della Repubblica di San Marino e soprattutto, senza poi che venisse effettuato nulla di concreto. Con un Paese non credibile perché non ha ancora superato definitivamente gli esami Moneyval, Ocse e Greco e con una classe politica non credibile (‘Andate a prendere in giro qualcun altro‘) a chi si pensa di venderli?