NQRimini San Marino: Funerali con rito civile al cimitero di Domagnano per il ragazzo deceduto dopo un tuffo in piscina / In 300 per l’addio a Willy / Parenti e tanti giovani ai funerali del 28enne sammarinese Il fratello: “Non conosciamo ancora le cause della morte”
C’è spazio solo per il dolore al cimitero di Domagnano. Familiari, parenti, amici e anche qualche curioso, in tutto quasi 300 persone. Tutte commosse per l’addio a una giovane vita, quella di William Righi. Solo dolore e lacrime, ma non perché la rabbia sia scomparsa. È solo messa da parte, per il momento, è solo accantonata per dedicare il saluto migliore possibile a Willy, “alla sua lealtà, al suo sorriso e alla sua amicizia”.
È un pomeriggio bollente quando la salma arriva dall’ospedale di stato ed è portata nella bara chiara con fiori bianchi all’interno del cimitero. Le esequie sono state celebrate con rito civile “per rispetto delle volontà di Willy”, come annunciato dal fratello Nicola Righi sulla sua bacheca di face book.
Singhiozzi e abbracci, il saluto di tutti e poi il momento della riflessione. Un silenzio irreale, rotto prima dall’abbraccio della madre alla bara e poi dalle parole degli amici più cari. Gli stessi che hanno appoggiato sulla cassa una casacca del Milan col numero 23 e con il nome “Willy” stampato dietro. Amici che hanno voluto ricordare la lealtà del loro compagno di uscite, la voglia di sorridere, il legame inscindibile che li univa e che è stato spezzato.
È ancora il fratello Nicola a voler chiedere ai presenti una parola, un ricordo, qualsiasi cosa che possa accompagnar e William nel viaggio verso l’aldilà con un minimo di conforto in più.