COMUNICATO STAMPA
Ieri sera, presso la Sala “Joe Cassar” di Borgo Maggiore, si è aperto – nell’ambito della campagna di adesione 2013 – il ciclo di incontri con la cittadinanza del Partito Socialista per motivare la propria contrarietà rispetto alla riforma tributaria presentata dal governo in prima lettura e alle tasse straordinarie introdotte nel corso degli ultimi due esercizi finanziari.
Il Partito Socialista riconferma il giudizio fortemente negativo in merito all’introduzione dell’imposta straordinaria sugli immobili. La confusione che sta imperando tra i contribuenti è l’emblema della superficialità e del pressapochismo con cui governo e maggioranza hanno affrontato un passaggio legislativo assai delicato. Nei prossimi mesi si toccheranno con mano gli effetti recessivi di un’imposta, caratterizzata da evidenti tratti di iniquità, che colpisce indistintamente famiglie e imprese. La patrimoniale è un clamoroso errore di cui la coalizione “San Marino Bene Comune” dovrà rendere conto di fronte alla cittadinanza.
Ma l’apice dell’iniquità viene raggiunto con la riforma tributaria. E’ chiarissimo che il governo abbia intrapreso la strada più comoda: reperire le entrate necessarie al risanamento del bilancio dello Stato aggravando principalmente il carico fiscale sulle due categorie con i redditi più facilmente accertabili, cioè i lavoratori dipendenti e i pensionati. E’ una soluzione lontanissima dalla giustizia sociale rivendicata e sostenuta a più riprese dal Partito Socialista. Sono insufficienti le misure orientate all’emersione e all’accertamento dei redditi. E’ incomprensibile la mancata decisione di utilizzare la Smac Card come strumento per la tracciabilità dei pagamenti. E’ discutibile la scelta di introdurre il quoziente familiare penalizzando le famiglie con i redditi più bassi.
La proposta di riforma tributaria del governo è, quindi, assolutamente inaccettabile e il Partito Socialista annuncia sin da ora che, in mancanza di un radicale cambio di atteggiamento e di impostazione da parte del governo, esprimerà un’opposizione consiliare durissima per impedire che si venga a materializzare l’ennesimo provvedimento-sciagura per il nostro Paese.
San Marino, 6 settembre 2013
Ufficio Stampa Partito Socialista