L’imprenditore romagnolo Piero Isoldi con accanto l’avv. Massimiliano Annetta (che già aveva posizione in merito), si difende dalle accuse di contrabbando (evasione Iva) del Tribunale, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate di Rimini, operazione Titan
flags.
“E’ tutto da vedere che all’Iva si possa applicare l’imposta doganale – dice
Annetta – Tra Italia e San Marino non c’è dogana, per di più la barca è stata
importata nel 2007, la norma penale non è retroattiva. Infine l’Iva è stata
pagata e non era deducibile”. Isoldi, che assicura di non conoscere né Giulio
Lolli né Lucio Amati, lamenta di essere stato oggetto di una gogna mediatica e
puntualizza di aver stipulato un contratto di noleggio con la Colony di San
Marino, che è la proprietaria dell’imbarcazione. (Smtv San Marino).
Colony Srl, sede a San Marino, Dogana (Agenzia viaggi, charter nautico).