David Oddone di L’Informazione di San Marino: “Alle nostre dipendenze ben 45 persone tutte stipendiate” / Ecco come la camorra si è insinuata sul Titano / Per Livio Bacciocchi si prospetta il trasferimento in un altro carcere
Roberto Zavoli , trovandosi in difficoltà economica si rivolse al Vallefuoco del quale conosceva i legami con la malavita organizzata, e quest’ultimo colse l’occasione per ampliare i suoi contatti. La vicenda trova conferma negli accertamenti svolti, tenuto conto del fatto che dal 2005, come risulta dalla scheda anagrafica allegata agli atti, Zavoli è titolare di un’impresa individuale di costruzioni, quella per la quale è andato in crisi, mentre in data 25.9.08 compare come amministratore della I.S.E.S., società di consulenza e di recupero crediti facente capo a Vallefuoco Francesco.
Vallefuoco, che ha già un suo gruppo ed ha già in corso una serie di investimenti per conto terzi, con Zavoli ha la possibilità di compiere un ulteriore salto di qualità, entrando nel circolo della FinCapital, la finanziaria che opera a San Marino e fa capo a Livio
Bacciocchi e Oriano Zonzini. In Fincapital tra i componenti del Consiglio di Amministrazione figurano come consigliere Fantini Monica (moglie del Bacciocchi), come Direttore Generale Oriano Zonzini e come sindaco Sandra Zavoli.
Sebbene i rapporti tra i soggetti non siano sempre tranquilli, tuttavia vanno avanti come dimostrato dalle conversazioni del gennaio (n. 43) e del febbraio (n. 418) del 2009. In particolare l’ambientale 418 dimostra tra che i contrasti nascevano dal fatto che il Bacciocchi non aveva gradito il coinvolgimento nei loro affari dei casalesi e dei napoletani, di cui pure era a conoscenza, portando avanti il programma criminoso anche con operazioni azzardate che avevano messo in difficoltà il buon nome della sua finanziaria, senza la quale tutto sarebbe crollato”.
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