AGORÁ DEI GIOVANI È: EDUCAZIONE NELLA SCUOLA

AGORÁ DEI GIOVANI È: EDUCAZIONE NELLA SCUOLA

Come abbiamo visto in precedenza, la tematica che affronteremo durante il gemellaggio dei giovani in Diocesi è l’educazione. Tuttavia, vista l’ampiezza dell’argomento, abbiamo pensato di toccare in maniera più attenta alcuni ambiti riguardanti la vita dei giovani, per la precisione tre, proprio per la loro grande attualità dal punto di vista educativo. I primi due, già esposti nelle scorse settimane riguardavano l’affettività e la cittadinanza; il terzo, sul quale ascolteremo le istanze d ei nostri giovani, è l’educazione nella scuola; nei suoi vari aspetti.

Nella realtà della nostra Diocesi i centri in cui sono presenti istituti di scuola media superiore sono tre: San Marino, Novafeltria e Sassocorvaro; dunque, una significativa riflessione dei giovani può portare un contributo altrettanto importante anche a livello istituzionale, per un ulteriore miglioramento della situazione del nostro territorio.

Vorremmo ascoltare i giovani su come vivono loro l’esperienza scolastica e su cosa riterrebbero meglio fosse modificato; su come e su cosa vorrebbero essere stimolati; su ciò che pensano degli insegnanti, ed anche di se stessi, come studenti; questo per cercare di andare più in profondità, senza la pretesa di trovare soluzioni, tenendo conto che nella difficile realtà attuale, non ci sono strade spianate , e forse sarà necessario aprirne di nuove.

Tuttavia, non possiamo nascondere come spesso nasca in noi una domanda: la scuola è ancora un luogo di crescita fondamentale per la vita dei giovani? Le si può attribuire il ruolo di “scuola di vita”? O, piuttosto, solo di luogo dove vengono trasmesse nozioni, e ormai inadatto alla comunicazione dei valori fondamentali per la vita umana?

Domande piuttosto forti, ma di fronte alle quali non ci si può più sottrarre, e alle quali tutti siamo chiamati a rispondere, dai dirigenti, agli insegnanti, agli alunni.

Senza togliere alcuna responsabilità allo studente, infatti, riteniamo che egli abbia il diritto di pretendere il massimo dall’educazione scolastica: quindi un’educazione che inviti alla riflessione e che aiuti i giovani a riscoprire il vero senso delle cose. Solo in questo modo i ragazzi riusciranno a crescere veramente e responsabilmente, in un mondo dove è sempre più difficile orientarsi e trovare la strada perla propria vita.

Nella scuola un ruolo fondamentale spetta anche agli insegnanti: come è cambiato il rapporto insegnante-alunno negli anni? Cosa si aspettano i ragazzi dai loro docenti? Un altro nodo cruciale, che tocca il rapporto giovane-adulto, discente-docente, su cui ascolteremo volentieri i ragazzi, e chissà, magari se parteciperanno ai momenti di ascolto, anche docenti e dirigenti…

Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile

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