Altri motivi perché il caso Banca
del Titano continui a restare all’attenzione dei media della Repubblica di San Marino ed anche di quelli nazionali italiani (Gerevini, Corriere della SeraStefano Elli, IlSole24Ore).
Degli oltre 16 milioni di euro (Alleanza Popolare dice 30) spesi dallo Stato nel 2007 non c’è alcuna traccia di recupero ed ancora vengono tenuti celati i nomi dei responsabili dell’ammanco.
Gli attuali soci della – ricommissariata – Banca del Titano (che ora si chiama SM International Banck, cioè Smib) hanno l’obbligo di trasmettere agli eventuali compratori (che pare esistano) l’impegno di assicurare la immunità
giudiziaria ai responsabili del crac coperto dallo Stato nel 2007: cioè ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
Immunità giudiziaria – avallata da Banca Centrale – a quanto pare, ‘onnicomprensiva’: cioè valida sia per il penale (ormai superflua per intervenuta prescrizione) che per il civile.
Il caso di questa immunità onnicomprensiva e perpetua, finirà nei manuali giuridici?