Corriere di Romagna San Marino: Il braccio destro di Bianchini / Ricciardi, timbri statali e una villa milionaria
I dipendenti della Karnak lo conoscono bene: passava da un ufficio all’altro con l’aria da padrone, fermandosi a riprendere chi secondo lui non si era comportato bene. «Un vecchio amico di mio padre», così lo presentava Marco
Bianchini, legato alle attività della società da un contratto di collaborazione, basato più sulla fiducia che su una scrittura.
Riccardo Ricciardi, 47enne napoletano, è sempre presente alle riunioni del consiglio di amministrazione della finanziaria Fingestus (facente capo a Bianchini e Daniele Tosi), ma non si capisce a quale titolo: un braccio destro del patron della Karnak che viene accusato, nell’operazione Criminal
Minds della Finanza, di estorsione e di collegamenti con la criminalità organizzata.
Vanta conoscenze altolocate e vive in una villa sulla Cassia, a Roma: immobile sequestrato del valore di 2 milioni di euro. Non solo. Nella sua abitazione romana vengono trovati dei timbri della pubblica amministrazione. A quale titolo? Sono serviti a falsificare dei documenti? Quali? Ma non si può evitare di ricordare che la Karnak ha avuto appalti con la pubblica amministrazione italiana, ultima delle quali le Ferrovie dello Stato, per la vendita di carta.