La Cdls accusa l’Anis di voler abbandonare il tavolo della trattativa per il rinnovo dei contratti nella Repubblica di San Marino
“L’ipotesi di accordo partiva dalla condivisa consapevolezza che l’uscita dalla
crisi ha tempi lunghi e quindi fissava delle garanzie reciproche per continuare
ad affrontare le difficoltà economiche che stanno mettendo a dura prova
l’attività imprenditoriale e la vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Al
tavolo negoziale si era arrivati dunque alla stesura di un contratto-ponte di
6/8 anni per traghettare il Paese fuori dalla crisi. Due i punti chiave: da una
parte l’adeguamento delle retribuzioni in base all’inflazione, dall’altra un
aumento dell’orario di lavoro, in parte pagato ed in parte destinato a
finanziare un fondo a sostegno del lavoro”.
Vedi comunicato stampa