San Marino. Motus Liberi: “No a nuove tasse. Serve investire sullo sviluppo economico e incentivare i consumi”

San Marino. Motus Liberi: “No a nuove tasse. Serve investire sullo sviluppo economico e incentivare i consumi”

Riceviamo e pubblichiamo

Nella sessione consiliare appena terminata sono stati portati in prima lettura dalla Segreteria Industria, Artigianato e Commercio due progetti di legge con la finalità di stabilire regole chiare e competitive a supporto del mondo imprenditoriale per garantirne una crescita sicura: tutela dei consumatori e noleggio di autoveicoli.
La proposta normativa dedicata ai consumatori introduce principi generali fondamentali con lo scopo di conformare, tenendo conto delle peculiarità del nostro territorio, l’ordinamento sammarinese alle norme europee e di implementare e migliorare i rapporti commerciali con altri Paesi, garantendo un elevato grado di tutela a favore di consumatori anche mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza.
Il progetto di legge relativo alle nuove disposizioni in materia di noleggio di veicoli interviene sulla normativa già esistente del 2011 mantenendo alta la guardia relativamente ai controlli per evitare possibili distorsioni, con l’introduzione di semplificazioni negli adempimenti in capo agli operatori economici, il riordino nelle limitazioni alla operatività e l’eliminazione di macchinose prescrizioni per ottenere la licenza d’esercizio, con lo scopo di riportare il Paese ad una normalità nel settore, che da troppo tempo subisce un importante danno.

L’auspicio è che, con il contributo di tutte le forze politiche, i due testi possano presto entrare in vigore con la massima condivisione, consentendo alla nostra Repubblica di tornare ad essere al passo e competitiva anche nel contesto internazionale.

Sono stati anche presi in esame in seconda lettura i progetti di legge relativi alla riforma del sistema previdenziale e alle forme di sostegno per le donne sole in stato di gravidanza e nuclei monogenitoriali: nell’ambito dell’iter di formazione dei provvedimenti abbiamo presentato proposte per tentare di rendere i provvedimenti più bilanciati ed equilibrati.

Relativamente alla riforma previdenziale, abbiamo espresso contrarietà relativamente all’articolo che prevede un limite del 2,2% alla rivalutazione annuale delle pensioni ordinarie nonché rispetto agli articoli che inseriscono misure gravose per le società tra professionisti – andando a comprometterne le finalità e la stessa esistenza, nonostante il provvedimento sia stato approvato e sostenuto all’unanimità dall’Aula nel dicembre 2020 -, rispetto all’articolo che prevede il mancato riconoscimento a titolo di rimborso SMaC ai consumatori di carburanti di 0,05 centesimi di Euro al litro e l’aumento del prezzo di vendita dei tabacchi per di 0,10 centesimi di Euro a confezione, perché significa di fatto aumentare i costi a carico delle famiglie in un momento in cui le stesse andrebbero invece aiutate in maniera più significativa.

In merito invece alle disposizioni per le famiglie composte da un genitore solo con reddito ridotto ed uno o più figli, un tassello che implementa gli interventi a favore delle famiglie in difficoltà, abbiamo in particolare proposto ed ottenuto l’inserimento di un articolo che prevede l’esenzione dal versamento del contributo per la refezione scolastica per bambini fino a sei anni, poi implementato anche con l’esenzione dal versamento della retta per Asili Nido fino ai tre anni.

L’unico modo, torniamo a ripeterlo, per favorire la ripresa e la crescita è investire sullo sviluppo economico e incentivando i consumi, non prevedendo nuove imposte o riconoscendo sempre meno aiuti a chi già è in difficoltà.

Sviluppo economico che può ripartire immediatamente mettendo in atto proposte concrete già sul tavolo da tempo, che, sulla base di una visione strategica del futuro per San Marino, implicano la destinazione di risorse ad investimenti nei settori innovativi e nella digitalizzazione, favorendo così la creazione di una nuova visione della nostra Repubblica da spendere sui mercati internazionali, evitando allo stesso tempo di metterne a rischio la sovranità, perché riteniamo vada venduta una visione di Paese e non il Paese stesso.

DOMANI – Motus Liberi

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