Banca Centrale di San Marino. Lettera aperta di Paolo De Biagi su L’Informazione di San Marino

Banca Centrale di San Marino. Lettera aperta di  Paolo De Biagi su L’Informazione di San Marino

Da L’Informazione di San Marino: lettera aperta di Paolo De Biagi “uniamoci per salvare il paese e il futuro dei nostri figli”

Cari concittadini, negli ultimi tempi sono successe delle cose e sono state dette delle cose da parte di un tizio, un personaggio, così mi definisce quell’essere piccolo e arrogante di nome Antonio Gumina che si ritiene il principe di Banca Centrale e del Paese appoggiato da una classe politica inadatta e inefficiente per il brutto periodo che sta attraversando il nostro Paese, è una “catastrofe”. Ma veniamo ai fatti.

Come già detto più volte, non vorrei ripetermi ma devo ripetermi, sono state commissariate ben tre banche con relativi blocchi dei depositi e pagamenti. Fatto questo che ha instaurato tra la popolazione e i clienti di tutte le banche il panico, cioè la non sicurezza e l’inaffidabilità del nostro sistema finanziario, fulcro dell’economia. Oggi, chi può e ha dei soldi, li vuole portare via da San Marino e al sicuro. Durante il blocco dei pagamenti con una scusa banale è stato effettuato un bonifico di euro 1.182.000 a favore della Finanziaria Infrastrutture che sembra faccia riferimento all’ex governatore Galan, questo fatto è inquietante perché è vietato dalla legge e il piccoletto, con aria stizzita, ha dichiarato che ha alzato il telefono e ha chiamato i consulenti di Banca d’Italia.

A chi la vuole dare a bere? Forse a quell’incapace di Valentini, visto che con lui si riga dritto.’ Ignurent! A gna vimi abastenza ad fenomeni ma San Marein ui mancheva Gumina!’

Il bevitore che oggi ancora ha difeso a spada tratta la cricca, non è che ne faccia parte anche lui? Perché se così non fosse un altro al suo posto agirebbe diversamente. Sono di ieri le prese di posizione contro il dr. Massimo Francioni, stimato professionista che ha osato ribellarsi al sistema e dimettersi da un posto di sindaco molto importante ed ambito. Secondo voi cari concittadini, ve lo chiedete perché l’ha fatto? E’ forse impazzito? Oppure, come è logico, anche lui ha visto nella gestione della cricca una catastrofe per il nostro Paese? Mi rammarica il fatto che nessuno della classe politica, suoi concittadini, abbia preso le sue difese e non abbia cacciato i componenti della cricca perché una persona stimata, sammarinese, che fa questo deve essere appoggiato e invece i pecoroni, colleghi, ribadiscono la stima per il collega, ma siccome hanno paura di ritorsioni da parte di questa cricca, politici compresi, (perché state pur certi, a breve e con documenti alla mano, vi dirò io chi sono gli inguaiati, uno per uno e non sono pochi), non tirano fuori gli attributi e continuano ad avvallare una gestione della Banca Centrale e del sistema finanziario ormai al collasso. Basta vedere i dati della raccolta che è più che dimezzata. E allora cosa aspettiamo ancora, che ci portino via il Paese? Uniamoci perché solo così possiamo salvare il Paese e farci sperare di superare questo tragico momento. Dobbiamo mandarli a casa per il bene nostro e dei nostri figli.

Paolo De Biagi 

 

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