Rassegna stampa – Il Segretario risulta ancora l’amministratore unico di una società ma sostiene di aver già rassegnato le dimissioni con raccomandata nei tempi previsti.
Durante il Consiglio di ieri mattina, garantito nel numero legale in apertura dalle forze dell’opposizione presenti in aula, esplode il “caso Bevitori”. Fin dai primi minuti l’aula si accende sulla questione dell’incompatibilità del neo Segretario al Lavoro Alessandro Bevitori appunto. A presentare il problema è Giovanni Zonzini del Movimento Rete che solleva il potenziale inghippo. Sembrerebbe, infatti, che “il Segretario Bevitori risulti essere ancora l’amministratore unico di una società di costruzioni edili”. Per la legge qualificata questo non è possibile. Il Segretario appena nominato, infatti, ha l’obbligo di rassegnare dimis- sioni dalle cariche entro cinque giorni dall’insediamento, a pena di decadenza. “Alla data di oggi – continua il Consigliere Zonzini – Alessandro Bevitori risulta ancora amministratore unico della società”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino