San Marino. Indagine antidroga, gendarme accusato di favoreggiamento per tenere fuori una giovane

San Marino. Indagine antidroga, gendarme accusato di favoreggiamento per tenere fuori una giovane

ANTONIO FABBRI – I contorni della vicenda sono ancora da chiarire tanto che la Procura fiscale ha chiesto la remissione degli atti in istruttoria e il Commissario della legge, Simon Luca Morsiani, si è riservato di decidere. Il capo di imputazione, tuttavia, vede un appuntato della Gendarmeria, 41anni, accusato di favoreggiamento in concorso con il cugino.

Secondo l’accusa quest’ultimo, venuto a sapere da una ragazza che questa, una giovane madre, e suo il fidanzato si stessero recando in auto a Domagnano per vendere marijuana, aveva avvisato il gendarme affinché eseguisse un controllo, chiedendogli però di evitare di coinvolgere la ragazza. Il militare, sempre secondo l’accusa, avrebbe invitato la ragazza ad occultare la sostanza, che aveva nascosta nel reggiseno, sotto il tappetino della vettura, suggerendole di dichiararsi estranea ai fatti e addossando la responsabilità al fidanzato che si sarebbe assunto tutta la responsabilità, finendo arrestato.

Le accuse, tuttavia, si basano sulla versione della ragazza “unica testimone che ha cambiato versione diverse volte”, hanno detto gli avvocati difensori del militare Enrico Carattoni, Martina Mazza e Milena Montemaggi. Posizione a cui si è associato il legale dell’altro ragazzo imputato, l’avvocato Gian Luca Giordani.

In un processo parallelo i ragazzi che erano stati fermati, la giovane madre e il fidanzato, hanno patteggiato la pena per un giro di spaccio. Anche per questo, e chiedendo la derubricazione del reato da favoreggiamento ad abuso di autorità a carico del gendarme, il Pf Roberto Cesarini ha chiesto la remissione in istruttoria per valutare i fatti in modo complessivo. Remissione degli atti in istruttoria cui si sono opposte, le difese, ritenendo di dover procedere sulla base di quanto già contestato e chiedendo di ascoltare alcuni testimoni.

Il giudice Morsiani, sia sulla remissione in istruttoria, sia sulla derubricazione, sia sulle richieste istruttorie si è riser- vato di decidere con separato provvedimento ed ha aggiornato l’udienza al 6 ottobre prossimo.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo 

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