Quella che, a San Marino, il mondo politico sta recitando attorno alle fondazioni ha le caratteristiche di una farsa.
Marco Arzilli (Noi Sammarinesi) prima ed Alleanza Popolare poi ed ancora Marco Arzilli (Ns) si contendono il merito di aver portato trasparenza in un settore che il Moneyval ha indicato come pericoloso, anche nel contesto internazionale, già nel marzo 2007, cioè ancor prima della consegna a Fiorenzo Stolfi dell’avvio della procedura di infrazione.
Di fatto?
Di fatto pare che dette fondazioni, adoperate a San Marino, come trust casarecci per nascondere patrimoni immobiliari familiari ed altri investimenti senza pagare le tasse, siano state semplicemente ridotte – non si sa bene di quanto – da 120 che erano.
Ma, nonostante le parole di cui sopra, non è stato varato – per colpa di Augusto Casali, secondo Ap? – uno specifico e risolutivo provvedimento legislativo per eliminarne la pericolosità per il contesto internazionale e il danno, all’interno, sull’equità fiscale.
Farisaicamente si continua a dichiarare che la riforma fiscale ha l’obiettivo di far emergere tutti i redditi comunque e dovunque prodotti, e poi, al contempo, di fatto, con la stessa legge, si permette a un gruppo di privilegiati di tenerli celati determinati redditi dietro il paravento delle fondazioni (e delle fiduciarie).
Leggi: Riforma fiscale. Effettivo beneficiario? Verboten, L’Informazione di San Marino
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo