Nuova udienza oggi del processo
per calunnia promosso dall’avvocato
di San Marino Alvaro Selva contro
Mario Scaramella presso il Tribunale di Rimini con riflessi sul mondo politico sammarinese.
Scaramella ha chiamato a sua difesa 4 testimoni, come riferisce Smtv San Marino.
Le 4 testimonianze di oggi hanno cercato di
legittimare la reputazione dell’indagato sottolineando le sue collaborazioni
scientifiche con varie istituzioni impegnate nella lotta ai crimini ambientali.
Poi l’attenzione si è concentrata su un presunto pagamento che sarebbe arrivato
a Selva da una casa da gioco canadese che voleva installare a San Marino un
casinò. Una questione chiusa sul Titano. La commissione istituita per risolvere
il caso ha considerato il pagamento regolare come parcella della sua libera
professione.
E’ stata l’ultima testimonianza dell’avvocato Quirino Mancino a
riaprire le danze.
Il teste ha dichiarato di aver conosciuto Selva nel suo
ufficio mentre si stava occupando per alcuni clienti di Las Vegas dell’apertura
di un casinò sul Titano. Selva nega l’incontro. Scaramella invece conferma la
versione del suo testimone, mentre il suo avvocato definisce Selva vittima di
una “cospirazione democristiana”.
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