Corriere Romagna San Marino: “Strozzato” da un debito per 25 anni /
Ecco perché un riminese ha tentato di togliersi la vita
RIMINI. E’ arrivato a tentare
il suicidio, “strozzato” dalle
cambiali firmate per l’acquisto
di un appartamento che non avrebbe
mai voluto comprare: il
41enne cattolichino ha sfiorato
la morte prima di riuscire ad
ottenere indietro le sue promesse
di pagamento estorte con la
minaccia. Francesco Vallefuoco
e Roberto Zavoli sono accusati
di aver costretto l’uomo a
sottoscrivere una scrittura privata
di promessa d’acquisto di
un immobile appartenente a un
complesso immobiliare di proprietà
di Zavoli e Vallefuoco
per 300 mila euro nonché una
fideiussione di pari importo a
favore di Zavoli, obbligandolo
a corrispondergli 2mila euro in
25 anni, con la minaccia di ritorsioni
anche nei confronti dei
suoi familiari. Dopo avere pagato
per quattro mesi il cattolichino
non ce l’ha fatta più e ha
tentato il suicidio. (…)
Leggi anche il resoconto dell’Agenzia Dire, Bologna