La repubblica di San Marino ha ospitato domenica 18 agosto la sesta tappa del Giro d’Italia di Handbike.
Era stato definito un ‘circuito per veri campioni’ e si è dimostrato tale, anche per la sua durezza, quello su cui è andata in scena domenica 18 agosto la sesta tappa del Giro d’Italia di Handbike. Dunque è stata davvero una prima volta indimenticabile a San Marino per questa prestigiosa manifestazione, giunta alla quarta edizione e caratterizzata da un successo via via crescente, approdata sul Titano grazie alla collaborazione fra il Comitato Paralimpico Sammarinese e la Federazione Sammarinese Ciclismo, che ha curato l’organizzazione della 1ª Gran Fondo della Repubblica di San Marino – Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Insomma una vera e propria festa della bicicletta nelle sue varie forme, manifestazione inserita anche nel calendario degli eventi sportivi del Meeting per l’Amicizia dei Popoli in corso a Rimini (18-24 agosto).
Sui 73 atleti iscritti alla fine si sono cimentati in 58 in quella che, per bocca degli organizzatori del Giro, è stata ‘una delle tappe più entusiasmanti di sempre, nella quale abbiamo avuto modo di vedere grande agonismo, sana competizione e come sempre ottimo sport’. La “salita” del circuito sammarinese ha messo a dura prova i “coraggiosissimi” di giornata, ma la fatica e’ stata ampiamente ripagata: “Io c’ero, l’ho fatta!!”, possono dire con orgoglio i concorrenti che dopo la partenza dal piazzale del Multieventi si sono cimentati sul tracciato in zona Falciano-Dogana, con ritorno-passerella poi fino al Multieventi, sede del traguardo anche della gara ciclistica. Il successo assoluto è andato a Raimund Thaler (Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige) che ha completato i 37,8 km del percorso in 1 ora08’36”, mentre la prima donna assoluta è stata Roberta Amadeo (team Mtb Bee and Bije Bregnano) coprendo in 1 ora09’27” 27,2 km.
La cerimonia di premiazione, presente anche la presidente del Giro d’Italia di Handbike Maura Macchi, si è svolta nel piazzale del Multieventi, ecco gli atleti premiati: Uomini – Divisione H1.1: 1° Sergio Balduchelli (Pol. Bresciana No Front); 2. Luca Cremonesi (Piccoli Diavoli 3Ruote); 3. Antonio Piva (Gs San Martino della Battaglia); Divisione H1.2: 1. Paolo Barocini (Vitersport); 2. Umberto Pascoli (Body Evidence); 3. Loris Bigolin (Body Evidence); Divisione H2: 1. Pantaleo Sette (V.C. Sommese); 2. Roberto Brigo (Gsc Giambenini); 3. Saverio Di Bari (Sportabili Alba); Divisione H3: 1. Raimund Thaler (Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige); 2. Alessandro Borlino (Polisp. Passo Cuneo); 3. Giuseppe Galliano (Team Mtb Bee and Bije Bregnano); Divisione H4: 1. Diego Colombari (Pol. Passo Cuneo); 2. Marco Re Calegari (Polha Varese).
Donne – Divisione H1: 1. Roberta Amadeo (Team Mtb Bee and Bije Bregnano); 2. Monica Borelli (V.C. Sommese); Divisione H2: 1. Valentina Rivoira (Pol. Passo Cuneo); 2. Rosanna Menazzi (Basket e Non Solo); 3. Sara Valenti (Gc Apre-Olmedo);
Divisione H3: 1. Romina Modena (Active); 2. Valeria Corazzin (Body Evidence); 3. Silvana Taravelli (Pol. Passo Cuneo).
Questi sono i leader delle classifiche dopo la sesta tappa del Giro d’Italia Handbike (la prossima a Chiavari domenica 8 settembre), identificati dalla maglia Rosa (altre maglie-simbolo: Bianca per il vincitore della Classifica a Punti e quella Nera, l’ultimo arrivato di ogni gara): Uomini – categoria H1.1: Luca Cremonesi (Piccoli Diavoli 3Ruote); categoria H1.2: Paolo Baroncini (Vitersport); categoria H2: Roberto Brigo (Gsc Giambenini); categoria H3: 1. Raimund Thaler (GS Disabili Alto Adige); categoria H4: Diego Colombari (Pol. Passo Cuneo); Donne – Categoria H1: Monica Borelli (V.C. Sommese); categoria H2: Rita Cuccuru (V.C. Sommese); categoria H3: Romina Modena (Active).
“E’ andato tutto liscio e alla fine questa è la cosa più importante – commenta Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese -. E per questo è doveroso ringraziare i numerosi volontari che spontaneamente si sono offerti di aiutarci in questa sfida, affrontata per la prima volta, così come gli sponsor che con il loro sostegno ci hanno permesso di portare a termine tale avventura. Per noi è stata una giornata densa di emozioni forti, nel segno dello sport e dello stare insieme, che ci hanno ripagato dei sacrifici sostenuti. Abbiamo imparato tanto stando a stretto contatto con gli organizzatori del Giro d’Italia di Handbike e le loro parole di apprezzamento per il nostro sforzo rappresentano uno stimolo a proseguire nell’attività in cui crediamo, cercando sempre di migliorarci nei limiti del possibile e fare di più”.
Comitato Paralimpico Sammarinese
[Comunicato Stampa]
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