Si apprende da Smtv San Marino che è stata respinta la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del dr. Pietro Berti. Motivazione? Pericolo inquinamento delle prove.
Il commissario della legge Laura Di Bona non ha infatti accolto l’istanza di scarcerazione, o in alternativa di arresti domiciliari, presentata lo scorso 7 febbraio. Gli avvocati del collegio difensivo di Pietro Berti si dichiarano “allibiti”. Scontata la presentazione a breve dell’appello alla decisione assunta dal Commissario Di Bona.
L’avv. Tania Ercolani, legale del dr. Berti: “Riteniamo che la misura applicata a Berti sia, già in origine, abnorme.”