Torna nella Repubblica di San Marino la brillante idea di farne uno Stato biscazziere alla luce del sole, senza più quel velo di ipocrisia che un minino di pudore fino a qualche tempo fa consigliava.
All’infuori di Movimento Rete (Matteo Zeppa) e qualche voce isolatissima come quella di Francesca Michelotti di Sinistra Unita, tutti d’accordo, anche chi una volta firmava contro.
Prossimo passo la liberalizzazione dei cannabis a gestione rigorosamente statale e poi via libera con la prostituzione pure statale?
Il motto è: con la statalizzazione si può.
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