Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: L’equazione e l’equa azione
Non c’è niente da fare, alla fine i
conti devono tornare. E’ questa
l’equazione dei bilanci.
Quando il Titano, in piena lista
nera, si sedette ai tavoli dei ragionieri
di Tremonti, gli venne
sottoposta una equazione: troppo
nero nelle vostre casse uguale
meno gettito nelle nostre.
Gli interlocutori del Monte, allora, proposero la loro di
equazione: togliamo segreto bancario, anonimato societario
e riduciamo il differenziale fiscale… uguale trasparenza
e da parte dell’Italia possibilità di verifica sui suoi contribuenti.
Da Roma, dove di birbara ne hanno quanta e più che a San
Marino, replicarono con un sistema di equazioni: se segreto
bancario, anonimato societario, mancata gestione del nero
sono uguali a zero, allora anche entrate per San Marino
sono uguali a zero, crollando la raccolta bancaria. Risultato
era una incognita: “Con cosa tirate avanti?”
In sostanza fu necessario un altro passaggio matematico: “i
pilastri economici di San Marino-paradiso fiscale stavano
al suo sostentamento, come regime fiscale e tributario certificato
staranno al sostentamento di San Marino non più
paradiso fiscale”, fecero sapere a mezza bocca dal Titano,
consapevoli di essere stati un bel po’ forzati in questa operazione.(…)
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Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino