San Marino, ANIS fa parlare i numeri: le nostre imprese crescono

San Marino, ANIS fa parlare i numeri: le nostre imprese crescono

Daniele Bartolucci – Fixing:  Un altro aspetto positivo è la propensione a mantenere gli utili in azienda. Da approfondire la dinamica dell’autofinanziamento invece che tramite le banche / ANIS fa parlare i numeri: Le nostre imprese crescono / Presentato lo studio sui bilanci 2013-2016: aumentano i fatturati, ma anche gli occupati e gli investimenti, mentre scende l’indebitamento / Il Presidente Ceccato: “Orgogliosi di rappresentare queste aziende. Possiamo sviluppare ancora, se ci metteranno nelle condizioni di farlo”

SAN MARINO Fatturati, occupazione, investimenti: la loro crescita è il punto di forza di ANIS. Le aziende associate hanno infatti dimostrato di saper reggere l’urto della crisi, investendo e internazionalizzandosi, e possono farlo – ancora e meglio secondo il Presidente Stefano Ceccato – se saranno messe nelle condizioni di sviluppare tutto il loro potenziale. E’ questo il messaggio che l’Associazione lancia al Paese e alla classe politica in generale, partendo dall’analisi dei dati di bilancio delle proprie aziende associate, per evidenziare i punti di forza delle imprese e, al contempo, anche le debolezze di un sistema economico, per “prendere le decisioni migliori, perché solo partendo dai dati si possono fare interventi efficaci”, ribadisce Ceccato.

Crescita costante nel periodo più difficile
Il quadro generale è incoraggiante, stando ai numeri presentati dal Dott. Simone Selva che, in collaborazione con l’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica e coordinato dal Dott. Roberto Parma, ha condotto l’analisi sull’andamento delle aziende associate ANIS nel quadriennio 2013-2016. “Un arco temporale in cui è successo di tutto a livello economico”, ricorda Ceccato, “sia a livello globale che in particolare a San Marino, e nonostante questo le nostre aziende sono cresciute, hanno continuato a investire in tecnologia e risorse umane, mantenendo comunque alti i livelli occupazionali del Paese”. (…)

“Un contributo al dibattito sullo sviluppo”
La presentazione dello studio alla stampa martedì scorso è solo il primo passo di un percorso che ANIS ha già delineato e intende portare avanti nei prossimi mesi, ma già oggi ci sono delle “tappe” importanti, soprattutto in vista dell’elaborazione del Piano di Stabilità Nazionale che il Governo ha ideato e che gli Industriali auspicano diventi anche un Piano per lo Sviluppo del Paese. (…)

Trend positivo per Fatturati e investimenti
Se da un lato l’analisi evidenzia la crescita dei fatturati e la predisposizione ad investire in asset materiali, immateriali e finanziari (nello specifico le aziende investono in media il 5,27% dell’attivo patrimoniale nel triennio 2014-
2016), dall’altro lato è evidente
anche il “contributo occupazionale” che le aziende ANIS hanno dato – continuano a dare – all’intero sistema economico sammarinese. (…)

Poco indebitate, non fanno ricorso alle banche
Un aspetto da approfondire è invece quello dell’indebitamento, che risulta molto basso come valore assoluto, soprattutto se confrontato ad altre economie nazionali.  (…)

Redditi e contributo fiscale al Paese
Tra gli altri aspetti analizzati, c’è anche “il dato relativo al contributo fiscale sostenuto dalle imprese nel periodo di osservazione, per quanto concerne le imposte sui redditi. Le aziende associate ANIS hanno contribuito in modo pressoché costante nel triennio 2013-2015 con una importante crescita nell’esercizio 2016. (…)

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