Referendum, “gli apparentamenti post-voto tolgono ai cittadini il diritto di scegliere”
Enzo Colombini: Siamo contro questo quesito perché vogliamo evitare il ritorno alla stagione dei ballottini, degli accordi tra leader di partito e poteri occulti”
ANTONIO FABBRI. Tra gli aderenti del Comitato contrario al quesito referendario che mira a modificare la legge elettorale, anche Enzo Colombini, che sottolinea come l’attuale normativa sia nata da una iniziativa popolare. Cittadini che hanno voluto che il loro voto contasse, e vogliono che continui ad avere un peso ancora oggi.
Anche lei aderisce al comitato “No ai Ballottini”, contrario al quesito referendario per la modifica della legge elettorale. Come mai questo nome? Nome tra l’altro confermato dalla Commissione elettorale in questi giorni, nonostante fosse stato fatto oggetto di ricorso da parte del Comitato promotore del referendum…
“Abbiamo scelto questo nome per definire le cose col termine più appropriato. I ballottini, nell’accezione popolare, sono quelle operazioni o accordi fatti di nascosto, non alla luce del sole, all’insaputa di tutti gli altri. Ed è proprio il ritorno alla stagione dei ballottini, degli accordi tra leader di partito, poteri occulti e potentati, che vogliamo evitare, schierandoci decisamente contro questa proposta referendaria”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino