Claudio Monti di La Voce di Romagna – Rimini titola: ‘Il vero bersaglio era il Credito Industriale Sammarinese, ma poi si è puntato sulla banca. Bankitalia: tensione in Carim Una ventina le osservazioni a seguito dell’ispezione‘.
Si legge fra l’altro nell’articolo: ‘Il vero bersaglio di Banca d’Italia, su questo ci sono pochi dubbi, era il
Credito Industriale Sammarinese, al 100% di Cassa di Risparmio di Rimini, che gli ispettori avrebbero voluto scoperchiare completamente, ma si sono dovuti però accontentare di molto meno, anche perché il Credito industriale ha casa a San Marino e dunque risponde alle norme sammarinesi e il regime di privacy non consente di comunicare simili dati.
Gli uomini di Draghi avrebbero voluto passare al setaccio l’Istituto sammarinese, e non essendoci riusciti, non hanno fatto scappare nemmeno un moscerino dalla rete stesa su Carim.‘
Carim, fra l’altro, in difficoltà di bilancio durante il primo semestre 2010.