A Rimini il comitato referendario sul decreto Ronchi raccoglie quasi 5.000 firme

A Rimini il comitato referendario sul decreto Ronchi raccoglie quasi 5.000 firme

Sono 4.912 le firme raccolte per chiedere che sia un referendum a decidere se privatizzare o no l’acqua pubblica (anche se di queste, 1.079 non sono state depositate a causa della lentezza burocratica del recupero dei certificati elettorali). Luigi Camporesi del Movimento 5 Stelle commenta: “Anche qui a Rimini abbiamo raggiunto un risultato oltre le più rosee aspettative.”

“Acqua bene comune”, che in questi mesi ha allestito un centinaio di banchetti in tutta la provincia di Rimini, è un comitato referendario dalla composizione piuttosto eterogenea: confluiscono in esso oltre al Movimento 5 Stelle, schieramenti di sinistra (Sinistra Critica, Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà) e diverse associazioni cattoliche legate alla diocesi (Csa Grottarossa, Associazione San Damiano, Cristiani nel mondo del lavoro e altre ancora).

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