A Rimini pensioni da fame in media 880 euro al mese «Gli importi? Da adeguare»

A Rimini pensioni da fame in media 880 euro al mese «Gli importi? Da adeguare»

Rassegna Stampa – Aloisi (Cisl) «Ciò che preoccupa di più è la prospettiva di lungo periodo» Battaglia (Cgil): «Contratti precari, monte contributi pensionistici non garantito»

ADRIANO CESPI. Anziano e col conto corrente scarico. E’ la fotografia del pensionato riminese che emerge dai dati forniti dalla Cisl ed estrapolati dall’Osservatorio Inps. Un fermo immagine che evidenzia un quadro desolante in cui gran parte dei nonnini della Riviera sono costretti a vivere. Con redditi così bassi da sfiorare la soglia di povertà. Secondo l’Istituto di previdenza, infatti, le 97.391 pensioni erogate sul territorio nel 2022 garantiscono un importo medio di 880 euro al mese, facendo così del Riminese la cenerentola della Romagna e dell’intera regione, nonostante un aumento del 3,14% sul 2021, quando le pensioni toccavano le 853 euro mensili. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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