Domenico Gasperoni sostiene che anche nella Repubblica di San Marino dovrebbero essere distinte le feste religiose da quelle civili, ponendo fine a una modalità di celebrarle che risale all’epoca medioevale.
‘ Convinciamoci che la vita istituzionale non diventa sana e positiva con una benedizione religiosa, ma solo con i comportamenti etici e democratici delle persone. E si convincano pure le autorità religiose: una messa o un rito di propiziazione celebrati in una scenografia ufficiale, fra squilli di tromba e spari a salve, non rendono un popolo più credente.
Vogliamo iniziare un sereno dibattito su questo annoso problema, che nemmeno i partiti storicamente poco avvezzi ai riti religiosi, hanno avuto il coraggio di affrontare? ‘
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