A San Marino, per le societa’, si torni al regime concessorio. Leonardo Raschi (Ael)

A San Marino, per le societa’, si torni al regime concessorio. Leonardo Raschi (Ael)

Visto i guai che sta determinando la liberalizzazione delle società, Leonardo Raschi (Arengo e Libertà, coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale), propone il ritorno al ‘regime concessorio’, accantonato dal  cosiddetto Governo straordinario.

Quando nel 2005 l’allora Segretario all’Industria Claudio Felici promosse la
soppressione del sistema concessorio e la conseguente liberalizzazione delle
licenze, l’unica forza politica (assieme all’Unione Sammarinese dei
Commercianti) nel panorama sammarinese che si oppose strenuamente a quella
riforma furono i Liberal Sammarinesi. Oggi a 6 anni da quella riforma è
possibile tracciare un significativo bilancio. E il bilancio è dei più
desolanti.

I Liberal sostennero allora (giustamente) che San Marino non è luogo adatto
ad applicare l’ideologia liberale tout-court (cioè nella sua forma purissima);
ma che l’ideologia liberale va coniugata e declinata ad uno Stato particolare e
dalle caratteristiche peculiari come San Marino. Aprire le porte a tutti senza
poi non essere in grado di fare gli opportuni controlli non va bene
.

Leggi l’intervento di Leonardo Raschi, Ael

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