Nel tribunale della Repubblica di San Marino, sempre più porto delle nebbie, adesso anche giudice contro giudice.
A sollevare il caso l’ex comandante della gendarmeria Marcello Biagioli, presentando,
nel processo che lo riguarda assieme al figlio Carlo, una
richiesta di ricusazione del giudice Gilberto Felici.
A quanto riporta Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, si sostiene, fra l’altro, in detta richiesta, che il giudice Felici ‘prima di divenire titolare del fascicolo di causa …. ebbe a dichiarare esplicitamente che qualora fosse toccato a lui giudicare avrebbe senza dubbio e velocemente pronunciato sentenza di condanna nei confronti di entrambi i prevenuti.‘
A dare una base di consistenza a tale supposizione sarebbe il Giudice Conciliatore Raimondo Fattori.
Sulla richiesta di ricusazione si pronuncerà il giudice per i rimedi straordinari Stefano Canestrari.
Conclude Fabbri: ‘Insomma la telenovela giudiziaria del ‘processo Biagioli’ non sembra avere fine‘. Per converso, quella per
il recupero degli oltre 16milioni di euro della Banca del Titano, quasi un punto e mezzo del Pil della Repubblica di San Marino, non ha ancora nemmeno avuto inizio.
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