Alleanza Popolare sulle ‘esternazioni’ di Foschi

Alleanza Popolare sulle ‘esternazioni’ di Foschi
Leggendo l’ultima nutrita serie di esternazioni del consigliere Foschi, non possiamo che continuare a stupirci della dimensione epica in cui egli colloca sé stesso, ora nella veste di estremo baluardo della giustizia, ora in quella di dispensatore di moralità, ora come statista di livello internazionale. Più semplicemente a noi pare che Foschi – preso da frenesia autoreferenziale – tenda a debordare un po’, a volte con effetti che sembrano ispirati più dalla mitologia che dalla politica.
Abbiamo appreso direttamente da lui che quando era “Guardasigilli” (?), nell’altra legislatura, aveva condotto una strenua battaglia per reintrodurre a San Marino il reato di evasione fiscale. A dire il vero, noi di Alleanza Popolare non ricordiamo per nulla tale battaglia tanto è vero che non esiste traccia di iniziative ufficiali in questo senso a cominciare da progetti di legge. Né vi è traccia nel programma elettorale di Sinistra Unita del 2006 mentre durante il governo di centro-sinistra – nelle occasioni di confronto all’interno della coalizione – ricordiamo soprattutto le insistenze di Foschi per rimanere sulla poltrona di Segretario alla Giustizia perché, secondo gli accordi di governo col Psd, se ne sarebbe dovuto andare prima della metà della legislatura. Anche nel programma della coalizione “Riforme e Libertà” – di cui faceva parte Sinistra Unita – per le elezioni del 2008, non esiste alcun accenno al reato di evasione fiscale, ma sicuramente perché i “cattivi alleati” di Foschi gli avranno tarpato le ali.
In realtà – e fuori dalla mitologia – nell’ambito di recenti confronti promossi da questo governo (e non da altri) con tutti i partiti e con i magistrati del tribunale, è emerso anche l’aspetto relativo a reati di natura fiscale, ovviamente da discutere ed approfondire nell’interesse della Repubblica.
Abbiamo anche saputo dalla stampa che Foschi sarebbe un “grande” esperto di rapporti internazionali – in particolare con l’Italia – tanto da distribuire patenti di dilettantismo a qualche rappresentante di governo, come ha fatto nell’ultima esternazione. Veramente, in tema di rapporti internazionali, noi ricordiamo la partecipazione di Foschi, a Roma, ad una manifestazione di piazza (di estrema sinistra) contro il governo italiano mentre era Segretario di Stato alla Giustizia nel governo di San Marino, partecipazione documentata anche da foto sui giornali. Senz’altro un fulgido esempio di come devono essere gestiti – “da professionista” – i rapporti bilaterali con l’Italia.
Infine non potevano mancare i richiami di Foschi alla questione morale con l’omissione di alcuni fatti, l’esaltazione di altri, l’invenzione di altri ancora. Anche sotto questo aspetto, noi ricordiamo la strategica assenza dell’ex Guardasigilli (?) al tavolo dove qualcuno ci sottopose la famigerata “legge obiettivo” che di questioni morali ne presentava diverse: territorio, residenze fiscali, casinò… Nei lunghi confronti, anche duri, per depurare quel documento dai contenuti ritenuti inaccettabili da Ap, Foschi non diede il minimo contributo. Ma, come tutti sanno, le parole sono molto più facili da spendere rispetto ai comportamenti.
Insomma, se la gente non crede più a Zeus, a maggior ragione riteniamo faccia fatica a credere al mito di Foschi. Alleanza Popolare, pur nelle difficoltà dell’attuale situazione e dei propri limiti, sta lavorando nel tentativo di superare i tanti problemi che il Paese deve affrontare, evitando il più possibile di perdere tempo in chiacchiere, anche se qualche volta non può fare a meno di rispondere. Almeno a quelle più inverosimili.
San Marino, 18 luglio 2011                        
                                    Alleanza Popolare
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