Ancora uno sciopero generale nella Repubblica di San Marino, dopo quello, socialmente devastante, anche per i relativi disordini, del dicembre 2010.
Lo ha deciso l’Attivo dei quadri dei sindacati aderenti alla Centrale Sindacale Unitaria che ha avuto luogo questa mattina ed avrà luogo prima di Pasqua.
Alla base della decisione le questioni di cui si attende una soluzione: rapporti con l’Italia, rinnovo dei contratti, equità fiscale. Si sono aggiunti, dall’ultima volta, i problemi particolari creati, a fine dicembre, dalla finanziaria 2011:
l’addizionale straordinaria IGR del 15%,
l’imposta sui redditi da pensione,
la tassa ai frontalieri,
i pensionamenti forzati,
i tagli alle indennità dei pubblici dipendenti,
gli aspetti non concordati della riforma PA.
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comunicato Csu