Anche San Marino sottoscrive la Dichiarazione Politica sul Rafforzamento della Protezione dei Civili dalle Conseguenze Umanitarie derivanti dall’uso di armi esplosive nelle aree popolate

Anche San Marino sottoscrive la Dichiarazione Politica sul Rafforzamento della Protezione dei Civili dalle Conseguenze Umanitarie derivanti dall’uso di armi esplosive nelle aree popolate

La Repubblica di San Marino, assieme a circa 80 Stati, ha oggi sottoscritto a Dublino la Dichiarazione Politica sul Rafforzamento della Protezione dei Civili dalle Conseguenze Umanitarie derivanti dall’uso di armi esplosive nelle aree popolate.

La Dichiarazione Politica sul Rafforzamento della Protezione dei Civili dalle Conseguenze Umanitarie derivanti dall’uso di armi esplosive nelle aree popolate, definito in una nota “un importante documento” dalla segreteria di Stato per gli Affari Esteri, “è il risultato di quasi tre anni di consultazioni, concluse nel giugno 2022 che hanno visto impegnate Stati, rappresentanti della Società Civile e Ong, nelle quali Irlanda ha avuto il ruolo di coordinamento”.

In rappresentanza del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, l’ambasciatore di San Marino in Irlanda, Dario Galassi, ha sottolineato nel suo intervento durante la Conferenza che “la Dichiarazione rappresenta un esempio virtuoso di multilateralismo e un tangibile passo in avanti verso la protezione dei civili”, riportando altresì che in base alle stime fornite  dall’Onu, “oltre il 90% delle persone uccise e ferite in situazioni di guerra sono civili”. In aggiunta, “l’uso di armi esplosive è causa anche di ingenti danni alle infrastrutture essenziali, in particolare quelle energetiche, idriche e sanitarie”.

Con la propria partecipazione, San Marino “vuole confermare il suo convito supporto alle iniziative in tema di disarmo e aiuto umanitario”.

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