“L’Arte Breve, il chirurgo di Ariminum”, il documentario di Adolfo Celi sulla figura e sulla vicenda del chirurgo che millesettecento anni fa operava nella taberna medica di piazza Ferrari, ha vinto il Premio speciale della Giuria a Icronos, il Festival di Bordeaux del cinema di archeologia, uno dei più importanti festival del cinema documentario storico e archeologico che anche quest’anno vedeva in gara il meglio della produzione mondiale.
‘L’arte breve’ è la narrazione visiva sulla figura e sulla vicenda del chirurgo che millesettecento anni fa operava nella taberna medica di Piazza Ferrari. Figura e vicende che l’autore ha ricostruito sulla base delle testimonianze scientifiche dei protagonisti della scoperta della domus come Jacopo Ortalli, che ha diretto gli scavi e la ricostruzione didattica della taberna medica all’interno del Museo, le archeologhe Maria Grazia Maioli e Luisa Stoppioni, Stefano De Carolis, medico e storico della medicina, Ralph Jackson, specialista di medicina antica del British Museum.
Il prestigioso riconoscimento fa seguito a quello conseguito ad Atene, dove nel maggio scorso ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festival Internazionale del Film di Archeologia, Agon.
Dopo Kiel (Cinarchea), Atene (Agon), Roma (Capitello d’oro), varie località della Toscana (a cura dei musei dell’Etruria), Rovereto (19ª rassegna internazionale del Cinema Archeologico) e Bordeaux (Icronos), ‘L’arte breve’ sarà proiettato in novembre a Bologna nel corso di Imagines 2008.
‘L’arte breve. Il chirurgo di Ariminum’ è stato promosso dai Musei comunali di Rimini con finanziamento europeo nell’ambito del progetto “Adrias Kolpos”.