Tra le innovazioni allo studio per il censimento 2010, una delle più significative riguarda l’uso di una lista di aziende agricole costruita mediante l’integrazione di vari archivi amministrativi.
Per testare la qualità di un primo prototipo della lista, a novembre inizia in tutta Italia un’indagine, svolta da Istat in collaborazione con le Regioni.
La rilevazione interessa in Emilia-Romagna un campione di circa mille unità presenti nel prototipo di lista, i cui titolari saranno intervistati dai rilevatori coordinati dalle Province.
Le unità da rilevare sono concentrate in 10 comuni campione; per la provincia di Rimini è stato individuato il comune di Riccione.
Rispetto alle metodologie tradizionali, l’utilizzo di informazioni già raccolte per finalità amministrative permetterà di semplificare e migliorare le indagini nel settore agricolo, con una sensibile riduzione anche del ‘fastidio statistico’ a carico delle aziende.
Come per tutte le rilevazioni che rientrano nel Programma statistico nazionale, i dati raccolti sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alle norme in materia di tutela della riservatezza.
Si invitano pertanto i conduttori delle aziende in campione a collaborare con fiducia ad una rilevazione fondamentale per migliorare la qualità delle informazioni statistiche, che sono indispensabili nella programmazione e gestione delle politiche agricole.
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