La delibera del Congresso di Stato per la nomina di Sabato Riccio a coordinatore delle forze dell’ordine della Repubblica di San Marino annunciata in conferenza stampa lunedì scorso da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, rimane sospesa. Il tutto per dei
mugugni insorti per un procedimento pendente riguardante il caso Scaramella anche se non in riferimento a San Marino.
Scrive oggi Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: ‘è arrivata la certezza, ieri, su alcuni dubbi che lunedì erano stati sollevati in sede di governo. Si tratta di una comunicazione di chiusura delle indagini nei confronti del vice-questore Sabato Riccio. Comunicazione fatta dal procuratore bolognese Paolo Giovagnoli che si occupa dell’inchiesta sul cosiddetto ‘caso Scaramella’. La notifica è stata confermata dal legale di Sabato Riccio‘.
Fabbri riporta la seguente dichiarazione del legale in questione: ‘questo non significa un rinvio a giudizio, ma chiuse le indagini, l’interessato dovrà farsi una idea di cosa sia stato accertato nei suoi confronti, esaminare la documentazione e svolgere le opportune difese‘ .
Conclude Fabbri: ‘la situazione pendente non è un dettaglio trascurabile per chi dovrà ricoprire il ruolo di coordinatore dei corpi di polizia‘.