Andrea Rossini di Corriere Romagna Rimini: Preso l’assassino del tassista

Andrea Rossini di Corriere Romagna Rimini: Preso l’assassino del tassista

Corriere Romagna Rimini

La squadra mobile mette fine alla fuga

Preso l’assassino del tassista 


Marco Zinnanti, 22 anni, riminese, si era rifugiato ai piedi del Gran Sasso.
I genitori lo stavano raggiungendo per convincerlo a costituirsi

Andrea Rossini 

RIMINI. La caccia è finita. Il presunto
omicida di Leonardo Bernabini, il
tassista delle discoteche ucciso con
due colpi di fucile domenica scorsa a
Covignano, è stato catturato ieri sera
poco prima delle 20 dagli uomini della
Squadra mobile della questura.
Senza documenti, si nascondeva in
provincia di Teramo, 250 chilometri
a sud di Rimini. Nella notte, dopo le
formalità di rito, con l’accusa di omicidio
volontario aggravato è finito
in manette Marco Zinnanti, 22 anni,
riminese, originario di Novafeltria.

Gli investigatori lo hanno
identificato come l’au –
tore del delitto già poche
ore dopo l’accaduto sulla
scorta delle tracce lasciate
dal ragazzo e delle testimonianze
raccolte sul posto.
Poi però c’è voluto tutto
l’impegno e le capacità
degli inquirenti per stringere
il cerchio attorno al
fuggitivo e giungere, a pochi
giorni dall’ac ca dut o,
alla sua cattura, in Abruzzo,
a Valle Castellana (Teramo),
un paesino di mille
anime ai confini con le
Marche nell’area del Parco
del Gran Sasso, i cui
particolari saranno resi
noti oggi in questura. Il
giovane riminese, che risulta
incensurato, non ha
un lavoro e vive con i genitori.

(…) Quando è stato chiaro a
tutti che gli investigatori
sapevano bene chi cercare,
con tanto di nome e cognome,
al punto di interrogarsi
sull’opportunità o
meno di diffondere l’iden –
tikit, i familiari del fuggitivo
(padre 48enne operaio,
originario della provincia
di Trapani, madre
casalinga di Novafeltria) –
messi a loro volta sotto
torchio, la ragazza è addirittura
stata arrestata – si
sono proposti come mediatori
per agevolare una
sorta di “t r a t t a t iv a ” p e rché
il ragazzo potesse costituirsi.
Il pm Davide Ercolani
e i poliziotti della
Squadra mobile hanno
preferito andare per la loro
strada. Di fatto però i
genitori si erano messi in
viaggio verso Teramo e avevano
detto al figlio di aspettarli
là. Gli agenti li
hanno anticipati: Marco
Zinnanti, bloccato in piazza
davanti al bar del paese,
non ha opposto resistenza.
Gli indizi nei confronti
del ragazzo sono
schiaccianti, ma ovviamente
il lavoro degli inquirenti
non finisce qui.
Resta ancora da capire il
movente, anche se si fa
sempre più largo l’ipotesi
che il tassista sia stato una
vittima casuale, magari
dopo un rifiuto di trasportare
un cliente con
un’arma a bordo. Leonardo
Bernabini, descritto da
tutti come una brava persona
e molto conosciuto
tra i ragazzi che frequentano
le discoteche, è stato
freddato domenica scorsa
a Covignano mentre era
al volante della sua Opel
Astra con due colpi di fucile
da caccia a canne
mozze. Il secondo, mortale,
gli ha devastato una
parte del volto.

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